La forza della genesi
Era il 1988 quando Cantina Argiolas effettuò la sua prima vendemmia di Turriga, utilizzando vitigni sardi antichi quali Cannonau, Carignano, Bovale e Malvasia Nera: un vino destinato a fare la storia. Invecchiato in barriques di rovere francese per 18-24 mesi e affinato in bottiglia per 12-14 mesi, il Turriga celebra la tradizione vitivinicola sarda, continuando ad affascinare pubblico e critica grazie a longevità, equilibrio e potenza. Il suo nome deriva da una statuina di Dea Madre (raffigurata anche in etichetta), risalente a oltre cinquemila anni fa, scoperta nelle campagne tra Senorbì e Selegas e tuttora conservata al Museo Archeologico di Cagliari.
Rosso rubino profondo con intensi riflessi granato, si articola su profumi di macchia mediterranea, spezie scure e tabacco. Assaggio pieno, caldo ed appagante, è adornato da tannini vellutati e da una rinfrescante acidità che conduce ad un finale lungo, succoso e dalla complessa persistenza.
Un grande vino da gustare col tipico porcetto al mirto, con un filetto ai porcini o con una fetta di pecorino sardo stagionato.