Bastian contrario!
Sull’etichetta già recita la sua caratteristica principale: ‘vino bianco ottenuto da uva nera’. Se cercate qualcosa di diverso ed originale, Pinner è quello che fa per voi! Da uve Pinot Nero vinificate in bianco (senza alcun contatto del mosto con le bucce) questo outsider riesce a far parlare di sé ritagliandosi un posto molto particolare nella gamma di Cavallotto, uscendo totalmente dagli schemi e dai canoni tradizionali langaroli; non solo forma ma anche sostanza per un bianco curioso e particolare, pronto da bere nell’immediato ma godibile anche 3-4 anni dopo la vendemmia.
Veste giallo dorato molto luminosa, al naso avvolge con toni di camomilla, fiori di campo e miele d’acacia, ananas e papaya, accenni di pera e mela verde con vaghe reminiscenze minerali di grafite e fiammifero. Sorso pulito, nitido, affilato, mostra freschezza e sapidità da vendere, deliziosi ricordi agrumati e una lunga scia salina a fare da contorno, per un vino perfettamente equilibrato e dalla grande piacevolezza di beva.
Delizioso con sarde ripiene, crostacei al vapore ma anche con formaggi freschi.