Portentoso Meursault
Tra le figure più iconiche della nouvelle vague di Borgogna, Philippe Pacalet, dopo anni di esperienza in varie cantine, ha deciso, nel 2001, di iniziare il suo progetto personale di produzione: sin da subito un successo. Viticoltura essenziale con interventi ridotti al minimo sindacabile, fermentazioni spontanee con il solo ausilio di lieviti indigeni e lunghe macerazioni sono state la chiave di volta dei suoi vini, acclamati e conosciuti da tutti i grandi intenditori. Il suo Meursault, 100% da uve Chardonnay, è tra i migliori della denominazione, un bianco che affina per 13 mesi in barrique di rovere e con una prospettiva di almeno 5 anni davanti a se.
Colore giallo paglierino brillante con riflessi oro-verde, al naso ci accoglie con note fruttate di nespola, albicocca e susina gialla, toni più dolci di pan brioche, vaniglia e burro d’arachidi, il tutto condito da una venatura iodata sullo sfondo. Sorso che rivela grande nerbo ed energia, è ricco, strutturato e morbido ma non manca di freschezza e sapidità. Lungo il finale che richiama la frutta e una scia sapida a concludere.
Con carpaccio di pesce, è golosissimo con una quiche di verdure ma anche con crostacei al vapore.