In nome del padre
Quando si parla dell’azienda Ca’ del Bosco, non si può non associarla alle bollicine di Franciacorta, anche se, nella vasta gamma dei prodotti creati dalla sapiente mano di Maurizio Zanella, i vini fermi occupano un posto di rilievo e, soprattutto, di grande rispetto! Questo bellissimo rosso, che porta proprio la firma del suo artefice, ne è un esempio lampante: taglio bordolese (Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot) senza sbavature, è uno di quei vini che parlano di terra e sole, di lavoro manuale e di passione; un vino di nobile complessità, solido e misurato, dotato di un assaggio impegnativo ma, allo stesso tempo, appagante, da godere nell’immediato o, per chi avesse pazienza, da lasciar riposare ancora qualche anno.
Rosso cupo dall’impatto olfattivo importante: frutti neri in confettura, tamarindo, caffè e note di sottobosco, grafite e spezie. Al gusto è morbido e strutturato, perfettamente corrispondente all’olfattiva, è dolce e sfumato nel tannino con lunga persistenza boisé.
Accompagna egregiamente primi piatti al ragù o al tartufo nero, spezzatino di cinghiale in salmì e carni rosse arrosto e alla griglia.