La Grola: ritorno alle origini
La Grola prende il nome dalla collina sulla quale, leggenda narra, sia nata l’uva Croatina, simbolo della Valpolicella e, proprio dal podere La Grola, a 310 metri di altitudine, su terreno argilloso-calcareo nasce questo vino firmato Allegrini, un sapiente blend di due varietà autoctone della tradizione veronese, Corvina (90%) e Oseleta (10%). L’ottima esposizione dei vigneti, che godono di una costante insolazione e della fresca brezza del lago di Garda, permette alle uve di raggiungere la giusta maturazione e il sapiente affinamento in barriques di rovere francese per 16 mesi e in bottiglia per altri 10, consegna un rosso di grande armonia ed eleganza, che metterà d’accordo tutti.
Rosso rubino intenso e luminoso, al naso avvolge con note erbacee di alloro e rosmarino, potenti cenni balsamici e giochi di spezie che vanno dal pepe nero alla noce moscata, su uno sfondo di confettura di frutti di bosco. Assaggio potente, in perfetto equilibrio tra sapidità e freschezza, con una progressione incessante coinvolge tutto il palato, grazie anche ai tannini fitti e carnosi che asciugano il sorso e accompagnano una lunga persistenza quasi affumicata.
Ottimo con piatti a base di carne rosse, soprattutto arrosto, agnello e capretto, formaggi stagionati non particolarmente piccanti, è delizioso con funghi alla griglia.