Un antenato da ricordare
Guidalberto era il quadrisnonno di Nicolò della Gherardesca, pioniere della conversione agricola ed è proprio a lui che è dedicato questo vino rosso, figlio del desiderio di produrre un vino più giovane ed immediato del Sassicaia. Per fare questo, al Cabernet Sauvignon viene aggiunto un saldo di Merlot, in puro stile bordolese. Con un affinamento di 15 mesi in barrique di rovere e francese e per una piccola parte in rovere americano, Guidalberto ricalca molti tratti del Sassicaia ma se ne discosta grazie ad una bevibilità più immediata ma non per questo meno elegante.
Rosso rubino brillante, al naso mostra intense note di macchia mediterranea che accompagnano la pienezza della frutta scura in confettura. Assaggio di sorprendente potenza tannica, si arricchisce di equilibrati ricordi freschi e mentolati che ne definiscono la notevole persistenza.
Con piatti dai sapori forti e decisi come agnello al forno, galletto ai peperoni e formaggi stagionati.