Dettori Rosso: un vino arcaico
Vino arcaico come le vigne dalle quali proviene, viti centenarie, il Dettori Rosso è composto per il 100% da uve Cannonau, qui chiamate Retagliadu Nieddu; le piante, ancora a piede franco, sono allevate ad alberello a 300 metri di altitudine e affondano le loro radici su un terreno calcareo ricco in minerali. La coltivazione, sana e senza l'utilizzo di prodotti chimici o di sintesi, prevede una resa davvero irrisoria, tipica delle vecchie viti ma che permette un’irraggiungibile concentrazione di aromi. La qualità nei vini di Dettori è estrema, come estremo è l’intero processo produttivo di questo vino che, senza alcuna chiarifica o filtrazione, affina dai due ai tre anni in vasche di cemento per poi proseguire in cantina. Da bere, almeno una volta nella vita.
Colore rosso rubino intenso e luminoso, al naso presenta note selvatiche di sottobosco e humus, piccoli frutti rossi in confettura e spezie, accenni di cuoio e tabacco, terra bagnata e foglie di tè, con refoli mentolati e balsamici. L’assaggio è di grande impatto gustativo, potente e generoso, caratteristico e profondo, con tannino dall’equilibrio inarrivabile ed una perfetta sapidità finale che lascia dietro sé note di cioccolatino alla menta.
Perfetto con pecorino sardo stagionato, ben si abbina a salumi saporiti e carni alla griglia. Neanche a dirlo, commuove con il porceddu.