Qualcosa di grande
L’obiettivo di voler produrre, nel comprensorio della Gallura, vini rossi che potessero all’altezza dei bianchi, ha spinto Capichera a selezionare, nel corso degli anni, i più noti vitigni a bacca rossa della Sardegna, studiandone la correlazione con il terroir e valutandone i parametri di eccellenza. Dopo anni di ricerche e sperimentazioni, nel 1997 è nato Assale, il primo vino rosso di Capichera. La ricetta originaria prevedeva un blend di Carignano e Syrah ma, nel corso degli anni, si è arrivati al Carignano in purezza, ricavato dai vigneti di proprietà disposti nel territorio di Arzachena, su piante elevate a cordone speronato ed alberello. La vendemmia avviene tra la fine di settembre e i la prima decade di ottobre e il vino matura sia in acciaio che in legno. Un desiderio realizzato di un vino elegante e profumato, che conserva identità, struttura e potenza, proprio come suggerisce il nome 'Assajé' che, in dialetto gallurese, significa ‘è qualcosa’.
Colore rosso rubino intenso con bagliori violacei, al naso rivela una splendida fusione di note fruttate scure in confettura e note eteree, erbe officinali e ciliegia sotto spirito, poi tutto un mondo balsamico che si traduce con eucalipto, mirto e fave di cacao, insieme a generosi spunti salmastri. Assaggio non da meno, è pieno, caldo, ricco, caratterizzato da un frutto maturo e concentrato e incorniciato da una finissima tessitura tannica. Lungo e persistente il finale, in accordo con l’olfatto, che lascia ben sperare in una lunga longevità.
Vino da piatti succulenti di carne come un classico maialino alla griglia, è ottimo con formaggi particolarmente stagionati e pecorini piccanti.