Il liquore della mamma
Era il 1870 e un arguto signore ascolano, Silvio Meletti, proprietario del Caffè Meletti, tra i bar più antichi di Ascoli Piceno, per poter perfezionare la ricetta di un Liquore all’anice che faceva sua madre, decise di ideare una sorta di alambicco a bagnomaria, a lenta evaporazione, così da estrarre tutta l’essenza dai semi di anice. Nacque l’Anisetta Meletti, un Liquore fresco, aromatico e delicatamente dolce, ottenuto dalla distillazione dei semi di una pianta spontanea, la Pimpinella Anisum, somiglianti a quelli del finocchietto selvatico ma con un particolare retrogusto mentolato. Macerati in alcol puro, questi semini rilascieranno tutti i loro preziosi oli essenziali, dopodiché verranno aggiunti altri ingredienti segreti, lo zucchero e il liquore sarà pronto per l’imbottigliamento.
Incolore dai riflessi leggermente opalescenti, rilascia all’olfatto intense e stuzzicanti note eteree e aromatiche che ricordano l’anice, la liquirizia e la menta. All’assaggio è morbida, dolce, fresca e saporita, con un bel finale intenso e speziato.
Versatela in un bicchiere, aggiungete un cubetto di ghiaccio e sedetevi in poltrona. Non serve altro.