L’amaro di riferimento
La ricetta di questo Amaro risale al 1873 e viene tramandata, di generazione in generazione, dalla Famiglia Paolucci che, oggi come allora, produce il Ciociaro con la stessa passione e devozione di una volta. Storia, territorio, tradizione e innovazione sono le parole chiave che sintetizzano la Paolucci Liquori, considerata un vanto per il nostro paese, come dimostrano i riconoscimenti ricevuti negli anni a partire dalla Medaglia d’Oro all’Esposizione mondiale di Roma nel 1922 fino ad arrivare al Brevetto della Real Casa nel 1934. Ci sono cose che non si possono comprare e la tradizione dei Paolucci è una di queste.
Manto marrone intenso, presenta un naso giocato su un tripudio di erbe aromatiche e officinali, insieme a toni amaricanti di china e rabarbaro e venature balsamiche a fare da coro. Sorso pieno, ricco ed equilibrato, si distingue per un particolare residuo zuccherino che bilancia la vena amara e rende il gusto quasi abboccato, donandogli una gradevolissima nota di scorza d’agrume candito.
Con ghiaccio e uno splash di selz per un perfetto aperitivo, bevuto da solo, meglio ancora se a temperatura ambiente, è il dopo cena che ci piace.